Padova Congress, apertura straordinaria in occasione delle giornate FAI di Primavera

Mar 21, 2023

In occasione delle Giornate Fai di Primavera – sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 – Padova Congress aprirà per la prima volta le sue porte al pubblico: un’opportunità unica per conoscere da vicino il gioiello architettonico progettato da Kengo Kuma e inaugurato un anno fa. Il nuovo centro congressi è stato scelto infatti dal FAI e sarà uno dei sette luoghi aperti e visitabili nel Padovano.

Il nuovo centro congressi è l’ultimo pezzo di una storia, quella della Fiera Campionaria, che nasce a Padova più di 100 anni fa. Durante il weekend i visitatori, guidati dai volontari della delegazione FAI giovani, avranno modo di conoscere le caratteristiche della struttura, ma anche di ripercorrere alcuni tratti della storia della Fiera più antica d’Italia. Le visite- in programma sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 – sono aperte e tutti e non è necessaria prenotazione, è suggerito un contributo minimo a partire da 3 euro per sostenere la missione della Fondazione.

“Con la Nuvola di Roma – spiega Nicola Rossi, Presidente di Padova Hall – Padova Congress è l’unico centro congressi italiano progettato da un’archistar. Oltre che un luogo di business è davvero uno straordinario capolavoro architettonico e spero che in tanti possano cogliere l’occasione offerta in questo weekend”.

La struttura è concepita come un contenitore polifunzionale e flessibile, capace di accogliere fino a 3334 persone. Il progetto rappresenta un esempio concreto di architettura stratificata, unendo il richiamo all’architettura giapponese con la tecnica dello “spatial layering” (che consiste nella sovrapposizione di elementi con diversi livelli di permeabilità) al recupero della tradizione padovana. Il disegno si rifà infatti alla città con i suoi caratteristici portici: come i porticati di Padova mediano tra strada e abitazioni o botteghe, così i grandi setti di facciata introducono la circolazione pubblica dentro l’edificio e la prolungano in profondità. Il portale di Luigi Strazzabosco e Amleto Sartori, che immetteva al palazzo delle Nazioni, rimane come porta d’ingresso del nuovo Centro Congressi. Le formelle del portale sono state conservate e ricollocate al centro del podio che si trova alla sommità della scalinata d’ingresso. Realizzato in lamiera stirata d’acciaio, è alto 20 metri e lungo 60.

All’interno di un progetto così complesso e all’avanguardia, è stato dato spazio anche ad interventi significativi in chiave di sostenibilità e rispetto dell’ambiente: in particolare l’installazione di un impianto fotovoltaico da 100 kW e la presenza di un impianto di trigenerazione con emungimento da pozzi, a servizio dell‘impianto di climatizzazione a pavimento e per la produzione di energia elettrica. Per maggiori info sulle giornate FAI e per conoscere gli altri luoghi aperti e visitabili: www.giornatefai.it