Si è tenuta a Padova Congress la 70esima edizione della Premiazione del lavoro e del progresso economico promossa dalla Camera di Commercio di Padova, che ha assegnato 35 riconoscimenti a imprese e lavoratori del territorio. La cerimonia ha visto salire sul palco 26 aziende padovane e 6 lavoratori, protagonisti di storie di impegno, continuità e innovazione che hanno contribuito alla crescita economica e sociale della provincia.
Sono state premiate due imprese storiche con oltre 50 anni di attività e 24 imprese con 35 anni di percorso nei settori dell’agricoltura, dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi, selezionate per “correttezza commerciale e impegno imprenditoriale”, oltre a 6 lavoratori con una lunga storia di fedeltà alla stessa azienda. A dare inizio alle premiazioni sono stati i saluti di Sergio Giordani, sindaco di Padova.
«Questo appuntamento annuale – ha spiegato il Presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono – rappresenta un momento di incontro pubblico in cui ricordiamo a noi stessi e alla comunità che l’impresa non è fatta solo di tecnologie e investimenti, ma soprattutto di donne e uomini che scelgono ogni giorno di costruire il futuro. Un riconoscimento che celebra imprenditori e imprese che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo economico del territorio, oltre ai lavoratori che hanno concluso il proprio percorso professionale e si sono distinti per competenza, professionalità e dedizione: storie spesso poco conosciute che meritano di essere raccontate e valorizzate».
Tre i premi speciali assegnati dalla giunta camerale: ad Alì Spa, a Medici con l’Africa Cuamm e a Munarato Srl. Alì Spa è stata riconosciuta come modello virtuoso della grande distribuzione capace di unire risultati economici e occupazionali a un forte radicamento territoriale, valorizzazione dei collaboratori e sostegno continuativo al tessuto associativo locale. Medici con l’Africa Cuamm è stata premiata per aver reso Padova il cuore pulsante della più grande organizzazione italiana dedicata alla promozione della salute in Africa, generando un rilevante valore sociale e contribuendo, attraverso reti con università, fondazioni e imprese, a rafforzare il ruolo della città come capitale della cooperazione e della solidarietà. Munarato Srl, con sede ad Arre, è stata infine insignita per aver saputo trasformare una realtà artigiana in un’eccellenza nazionale nella produzione di chiocciole per protesi acustiche, integrando tecnologie 3D, miglioramenti organizzativi e un forte impegno verso l’occupazione giovanile e femminile.
I due premi riservati alle imprese storiche sono andati al Sacchettificio Nazionale G. Corazza e a Gazzaniga Srl. Il Sacchettificio Nazionale G. Corazza, fondato nel 1925 a Roncaglia, è oggi un player di rilievo nel packaging con 240 lavoratori, una forte vocazione all’export in oltre 38 Paesi e un costante investimento in qualità, innovazione e sostenibilità ambientale. Gazzaniga Srl, attiva dal 1932 ad Albignasego, si distingue invece per la specializzazione nei rivestimenti refrattari e nelle ciminiere, settore in cui ha consolidato nel tempo competenze tecniche e presenza sul mercato.
Tra le realtà premiate, in evidenza anche l’Officina Ortopedica Gomiero, le cui radici risalgono al 1919. Nata come piccolo laboratorio fondato da Gaetano Gomiero con una forte vocazione sociale per restituire autonomia ai reduci del primo dopoguerra, l’azienda è cresciuta fino a diventare una rete con 11 sedi tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia. Nel corso della sua storia si è affermata come pioniera nell’innovazione ortopedica, introducendo a Padova una delle prime mani mioelettriche nel 1969 e, in seguito, l’uso della fibra di carbonio e delle tecnologie di scansione laser e sistemi CAD per la realizzazione di soluzioni su misura ad alta precisione.
