“Prospettive e rischi dell’intelligenza artificiale nelle neuroscienze”: con la lettura magistrale di Paolo Soda (professore di Computer Science and Computer Engineering al Campus Bio-Medico di Roma) giovedì 26 settembre alle ore 19 entra nel vivo la 19a edizione del Congresso nazionale SINDem, la società scientifica per le demenze aderente alla Società Italiana di Neurologia.
Fino a sabato 28 settembre nella cornice del Centro congressi Padova Congress parteciperanno oltre cento tra relatori e moderatori nelle sessioni scientifiche e nei corsi di aggiornamento. Oltre 500 i congressisti, tra neurologi, geriatri e psicologi provenienti da tutta Italia.
«Il Congresso SINDEM di quest’anno è improntato a fornire una visione aggiornata, e con uno sguardo verso il futuro, sulle nuove opportunità diagnostiche offerte dalle nuove tecnologie. E’ questa l’essenziale premessa per una diagnosi di declino cognitivo accurata e personalizzata e per fornire decisioni terapeutiche ottimali.» evidenzia Camillo Marra, presidente SINDem.
Il Congresso nazionale SINDem ha l’ambizione di proporre strumenti per traghettare la tradizionale “ars medica” verso una “neurologia intelligente”, e non solamente tecnologica.
Inoltre verranno approfonditi temi che riguardano il presente e futuro delle nuove terapie per la malattia di Alzheimer, l’utilizzo di marcatori per una diagnosi precoce e l’identificazione di adeguati percorsi di cura.
«Questo appuntamento SINDem rappresenta una sorta di “preludio” al congresso nazionale della Società Italiana di Neurologia che, dopo il 2009, ritornerà a Padova nell’autunno 2025 sempre a Padova Congress» ricorda Annachiara Cagnin, professoressa della Clinica Neurologica e attuale segretaria SINDem
