Sarà la struttura dedicata ad eventi più grande del Veneto, capace di ospitare fino a 3.600 persone. Uno spazio unico e flessibile a disposizione della città, un gioiello architettonico, un luogo dalla vocazione internazionale.
Sono in dirittura d’arrivo i lavori per la realizzazione del nuovo Centro Congressi di Fiera di Padova, che si chiamerà Padova Congress. Svelato anche il logo della struttura, progettato dall’agenzia AIM Communication, un concept realizzato con cromie che fanno riferimento all’heritage e alla storia della città, e il nuovo sito internet dedicato padovacongress.it, dove sarà possibile trovare tutte le informazioni sugli appuntamenti in programma.
È tutto pronto, dunque, per l’avvio di una stagione di grandi e piccoli eventi che richiameranno a Padova migliaia di congressisti e visitatori: i congressi e convegni in programma da qui al 2025 sono 23 per 17.900 partecipanti attesi. Di questi, 15 nel corso del 2022.
«Le fiere, non solo in Italia, stanno evolvendo verso nuovi modelli organizzativi ed espositivi, funzionali alle nuove modalità di fare innovazione da parte delle imprese» commenta il sindaco di Padova Sergio Giordani. «L’innovazione vuol dire ricerca, nuovi saperi che passano alle imprese più dinamiche e proiettate al futuro. C’è bisogno di un luogo che favorisca tutto questo e il nostro quartiere fieristico va esattamente in questa direzione con una varietà di funzioni e servizi che facilitano il contatto, direi la contaminazione, se questo vocabolo non evocasse ora scenari negativi, tra mondo della ricerca e imprese. Padova Congress, il nuovo centro congressi la cui realizzazione è oramai ai dettagli finali, chiude il cerchio di questo meccanismo virtuoso – prosegue il sindaco – offrendo il luogo adatto per il confronto, il dialogo e la diffusione delle migliori esperienze in ambito scientifico, industriale e non solo. Siamo contenti che già ora siano oltre una ventina i convegni e i congressi nazionali e internazionali in calendario il prossimo anno. Padova si dota così di un centro congressi che ha pochi eguali in Italia – conclude Giordani – e che aumenta l’attrattività della nostra città ad ogni livello».
«Non posso che esprimere grande soddisfazione, perché si sta portando a termine una struttura fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio, che sarà un punto nevralgico per tutta l’attività congressuale e culturale» sottolinea il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui. «Ora, e nei prossimi anni, tutto l’impegno dovrà essere messo nel dare contenuto a quest’opera. I soggetti economici dovranno esprimere tutte le sinergie possibili per sfruttare al meglio questa grande opportunità».
«Padova è al centro di un’area vasta, una metropoli diffusa ricca di attività produttive. Con le sue eccellenze assolute legate all’Università e alla ricerca, al mondo della sanità, alla cultura e al turismo» dichiara il presidente di Padova Hall Antonio Santocono. «Il nuovo centro congressi potrà rispondere alla domanda proveniente da questo territorio e soprattutto proporsi come location di prestigio a livello nazionale e internazionale, in particolare per gli eventi dai numeri importanti. Poche città in Italia possono vantare un’offerta così ricca».
«Padova Congress è un tassello fondamentale di un progetto ambizioso che va concretizzandosi – dichiara Luca Veronesi, direttore generale di Padova Hall – quello di un quartiere fieristico che si caratterizza sempre più come hub dell’innovazione in cui si incrociano funzioni d’eccellenza legate alle esposizioni, alla ricerca, al sapere, al trasferimento tecnologico. Il nuovo centro congressi sarà una struttura aperta e in costante dialogo con la cittadinanza, ma soprattutto un polo di attrazione per migliaia di visitatori e congressisti che alimenteranno un indotto importante per la città».
Collocato in posizione strategica, negli spazi della Fiera di Padova, con facile accesso e un’ampia area parcheggi, il nuovo centro congressi di Padova potrà ospitare fino a 3.600 persone nella totalità degli spazi. Una novità importante per la città, un traguardo atteso e un passo decisivo per consolidare la crescita dei volumi dell’attività congressuale registrata negli ultimi anni.
PADOVA CONGRESS
Progettata dall’architetto giapponese Kengo Kuma e concepita come un contenitore polifunzionale e flessibile, la struttura è lunga 130 metri, alta 23 e larga 45. All’interno di questo imponente corpo, su 12mila metri quadri lordi complessivi, trovano spazio diverse sale modulari: la più grande è la Giotto da 1.565 posti, dotata della più avanzata stazione multimediale d’Europa. A questa si aggiungono i 988 posti per la Sala Mantegna e poi sei sale polifunzionali. Non solo, la capienza è variabile in decine di combinazioni grazie ai pannelli mobili modulabili. È dotato inoltre di una moderna press room, un ristorante con terrazza e un bistrot. Non ultima la possibilità di utilizzare gli spazi attigui della fiera quando i numeri dei delegati fossero ancora maggiori.
CALENDARIO CONGRESSI ED EVENTI 2022-2025
Nonostante Padova Congress non sia ancora stato inaugurato, sono già ben 23 i congressi e i convegni programmati fino al 2025, per la partecipazione di almeno 17.900 persone. Diverse decine sono invece le trattative in corso che si sbloccheranno dopo l’apertura ufficiale. Padova Congress ospiterà diverse tipologie di appuntamenti: convention associative, convention scientifiche, congressi medici nazionali e internazionali, convention aziendali, convegni medici nazionali, congressi scientifici nazionali e internazionali. Alcuni di questi appuntamenti prevedono anche una parte espositiva. Le attuali prenotazioni hanno un range di partecipanti dai 250 ai 2000 per evento. La candidatura di diversi soggetti promotori dei congressi è stata acquisita grazie anche alla preziosa attività di promozione internazionale svolta da Padova Convention & Visitors Bureau.