Padova Capitale mondiale della finanza etica

Feb 26, 2024

Dal 26 febbraio all’8 marzo 2024 Padova diventa capitale internazionale della finanza etica. L’8 marzo di venticinque anni fa proprio a Padova, in Piazzetta Forzatè 2, apriva il primo sportello di quella che è tutt’oggi ancora l’unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica. Da allora Banca Etica è cresciuta esponenzialmente fino a diventare un Gruppo bancario che conta oggi 500 dipendenti, di cui un centinaio gravita sulla sede centrale e nella filiale di via Niccolò Tommaseo 7, e gli altri operano in tutta Italia presso numerosi uffici e sportelli di filiale, e anche in Spagna, tra Bilbao, Barcellona e Madrid. 

Una banca unica, nata a Padova dallo slancio della società civile di tutto il Paese  che voleva un istituto di credito capace di  sostenere finanziariamente le migliori iniziative del terzo settore e di dimostrare all’intero sistema economico-finanziario  che l’attività bancaria può essere svolta mettendo al centro i diritti delle persone e la tutela del pianeta. Oggi è partner di una vasta gamma di imprese e iniziative dell’economia sociale in tutta Italia e in Spagna, fino a contare più di 47 mila soci e 92 milioni di capitale sociale; una raccolta di risparmio di oltre 2,4 miliardi di euro. Oggi Banca Etica finanzia per circa 1,2 miliardi di euro organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione e innovazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell’ambiente, turismo responsabile, agricoltura biologica, diritto alla casa, legalità. 

A Padova l’assemblea della rete mondiale della finanza etica, Global Alliance for Banking on Values 

Per celebrare il suo 25° anniversario Banca Etica – con il Patrocinio del Comune di Padova – porterà in città oltre 200 esponenti di 70 banche che, in 45 Paesi di tutto il mondo, praticano la finanza etica riunite nella Global Alliance for Banking on Values. Il summit mondiale della finanza etica si aprirà, con il patrocinio dell’UNIPD,  lunedì 26 febbraio, presso la prestigiosa Aula Magna dell’Università di Padova, con gli interventi di Monica Fedeli, Prorettrice dell’ateneo con delega alla Terza Missione e alle relazioni territoriali, e di Francesca Benciolini, assessora del Comune di Padova alla Cooperazione internazionale, alla pace e ai diritti umani e Anna Fasano, presidente di Banca Etica. Seguirà un intervento del professor Stefano Quintarelli – membro del Leadership Council dell’ONU del Sustainable Development Solutions Network e componente del gruppo di esperti di alto livello sull’intelligenza artificiale della Commissione europea – e Gaël Giraud, il fondatore del Georgetown Environmental Justice Program presso la Georgetown University, ex consigliere di politica energetica del governo francese e teologo politico. È possibile seguire l’evento sulla pagina di Banca Etica. 

Durante le giornate di confronto del meeting i delegati della GABV saranno accompagnati in un experience tour per conoscere e incontrare alcune realtà che in questi 25 anni sono state finanziate e sostenute da Banca Etica nella provincia di Padova. Aziende che operano in ambiti diversi ma che lavorano perseguendo la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Le persone componenti dell’Alleanza incontreranno, tra le altre, le cooperative El Tamiso e Arakè di Padova. Sempre a Padova l’azienda Etifor, che si distingue per la sua expertise nel valorizzare i servizi e i prodotti della natura, e la Legatoria Zanardi, nata come workers buyout – o impresa recuperata – dalle ceneri del Gruppo Editoriale Zanardi, un’azienda di rilegatura in crisi, salvata dalla chiusura dai suoi stessi dipendenti. E infine la Enaip Veneto, organizzazione che opera nei settori dell’istruzione e della formazione professionale, con un approccio orientato alla persona che enfatizza il benessere e la crescita individuale.  

Città in festa tra musica e diritti delle donne: un grande spettacolo gratuito a Padova Congress 

L’8 marzo, a 25 anni esatti dall’apertura della prima filiale, culminerà a Padova Congress, la festa di Banca Etica a partire dalle 20.30Anche in questo caso l’assessora Francesca Benciolini porterà il saluto e la vicinanza dell’amministrazione e della cittadinanza di Padova. E se, pochi giorni prima, il meeting GABV viene inaugurato in uno spazio universitario magnifico, intriso di storia e cultura, nondimeno la celebrazione gioiosa del quarto di secolo di Banca Etica si svolge nella Giornata internazionale della donna in un altro luogo di grande significato per la comunità, rappresentativo del carattere innovativo e della bellezza di un territorio al cui sviluppo Banca Etica contribuisce dal 1999. Padova Congress, opera elegante e funzionale disegnata da Kengo Kuma, uno dei maestri dell’architettura definita “contestuale”, ospita infatti un momento di spettacolo a cui tutta la cittadinanza è invitata (la partecipazione è gratuita, ci si può registrare dal sito Web della banca, fino a esaurimento posti). La giornalista Cristina Tagliabue condurrà una serata scandita dal monologo dell’attrice padovana Giorgia Mazzucato sui diritti delle donne, dalle testimonianze delle persone che hanno dato concretezza al sogno di una banca che guarda ai principi prima del profitto, e dalla musica e canzoni di Giovanni Caccamo,  cantautore polistrumentista, scoperto da Franco Battiato e oggi molto apprezzato anche dai giovanissimi. Più volte protagonista al Festival di Sanremo, Caccamo ha ricevuto il premio della critica Mia Martini, il premio sala stampa Lucio Dalla e il premio E. Luzzati nel 2015. Ha collaborato inoltre con artiste e artisti italiani e internazionali straordinari, tra cui Patti Smith, Lang Lang, Franco Battiato, Elisa, Patty Pravo, Carmen Consoli, Francesca Michielin…  

Meeting e celebrazioni tutelando gli ecosistemi 

Consapevoli che oltre l’87% delle emissioni di un evento è generato dalle emissioni dei trasporti utilizzati per raggiungerne la località, la policy di riduzione delle emissioni di Banca Etica viene applicata anche al summit della GABV e alle celebrazioni dei 25 anni, sensibilizzando e coinvolgendo anche i partecipanti. Continua così il percorso per ridurre l’impatto di tutti gli eventi di Banca Etica.. Vengono poi misurate le emissioni e compensate quelle non evitabili tramite progetti di protezione e impianto di nuovi alberi all’interno di ecosistemi particolarmente significativi.