L’intelligenza artificiale ha davvero superato quella umana? In che modo l’Intelligenza Computazionale con le sue applicazioni sta modificando il mondo che ci circonda, il nostro modo di lavorare, di vivere, di relazionarci? Interrogativi davvero cruciali, che attraversano il mondo della ricerca scientifica, ma anche le vite di tutti. Dal 18 al 23 luglio i più importanti ricercatori nell’ambito dell’Intelligenza Computazionale, in arrivo 73 paesi diversi, si sono dati appuntamento a Padova Congress per un evento di rilevanza globale che arrivava per la prima volta in Italia: il nuovo centro congressi, uno spazio tecnologico e contemporaneo disegnato da Kengo Kuma e inaugurato lo scorso aprile, ha ospitato infatti l’IEEE World Congress on Computational Intelligence – IEEE WCCI 2022, il più rilevante appuntamento dedicato alla ricerca in questo settore.
Oltre 1600 iscritti in arrivo da tutti i continenti, quasi 1500 lavori scientifici presentati su un totale di oltre 2600 candidature sottomesse, 260 diverse sessioni in sei giorni fra plenarie, workshop, appuntamenti formativi verticali (tutorial), 6 plenarie, 8 competizioni accademiche, 21 keynote speech con i massimi esperti mondiali di Intelligenza Computazionale, 600 ore di appuntamenti in modalità ibrida, negli spazi di Padova Congress e del vicino padiglione 11 e online: questi i numeri di un evento che ha avuto un impatto molto rilevante sia nel campo della ricerca sia per quanto riguarda l’indotto per il territorio padovano.
Due i general chair dell’evento, responsabili dell’organizzazione: Alessandro Sperduti, professore del Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova e il professor Marco Gori dell’Università di Siena, cui si affiancava l’honorary chair Piero Bonissone.
Un evento davvero straordinario conquistato da Padova Congress a seguito di una selezione internazionale vinta grazie a un bellissimo lavoro di squadra che ha visto insieme l’Università, Padova Hall, la società organizzatrice Rembel Group e Padova Convention e Visitor Bureau.
IL PROGRAMMA: DALLE RETI NEURALI ALLA SFIDA UOMO-MACCHINA A COLPI DI CRUCIVERBA
Fra gli speaker nel fittissimo programma del IEEE WCCI 2022 figuravano nomi quali, solo per citare i principali, i due premi IEEE Frak Rosenblat Jim Keller, dell’Università del Missouri, e Paul Werbos che presenteranno le loro ricerche rispettivamente su data streaming e reti neurali, di cui Webos è stato il pioniere, Michael Bronstein dell’università di Oxford con le ricerche sulle tecniche di apprendimento per grafi, Bing Xue della Victoria University, protagonista anche di un panel su “diversity, equality & inclusion”, con le ricerche nell’ambito dell’evolutionary computation, ovvero nell’ottimizzazione iterativa continua e combinatoria della soluzione di un problema. Infine, Tinne Tuytelaars, della Università Cattolica di Lueven, che parlerà di come le macchine possano imparare senza dimenticare. Molti gli appuntamenti dedicati al Deep Learning.
Il congresso, che si è chiuso con grande successo e con la soddisfazione generale dei partecipanti che hanno apprezzato il valore tecnologico e la flessibilità di Padova Congress, è stato promosso da IEEE, la più importante organizzazione al mondo nell’ambito dell’ingegneria elettrica ed elettronica e delle tecnologie dell’informazione, in collaborazione con l’Università di Padova. L’organizzazione dell’evento è stata affidata alla società Rembel Group supportata dalla collaborazione di Padova Hall e Padova Convention & Visitors Bureau (Consorzio DMO Padova).
L’appuntamento raggruppava sotto un unico evento, negli anni pari, tre diverse conferenze che si tengono invece separatamente negli anni dispari. Al congresso mondiale si affiancava inoltre, il 19 luglio, AI Forum 2022, l’evento più importante sull’intelligenza artificiale per le imprese con workshop, innovation talk, incontri e una expo area dedicata alle soluzioni più innovative. Non solo: in occasione del IEEE WCCI 2022 si è svolta, il 21 luglio, una giornata speciale dal titolo #INNOAI: dedicata a un confronto innovativo tra i principali competence center italiani, aziende e professionisti.
Fra gli appuntamenti da segnalare, nella serata di martedì 19, una singolare sfida a colpi di cruciverba macchina-uomo che ha visto in campo la nuova macchina intelligente WebCrow sviluppata dall’Università di Siena in collaborazione con Expert.Ai, con il suo potentissimo modulo di ricerca sul web che seleziona le risposte esatte trattenendo solo quelle compatibili con i vincoli imposti dallo schema di risoluzione del cruciverba.