Gli anatomo-patologi sono sempre più importanti nella gestione di gravi e diffuse malattie ma rischiano di ridursi fortemente come categoria. In cinque anni, infatti, il numero di questi professionisti è calato dell’oltre 25% passando in Italia da 1.500 a 1.100 specialisti e le prospettive per il futuro non sono rosee. A livello universitario, negli ultimi anni, la metà dei posti di specializzazione è rimasto vacante. Una crisi che rientra in quella più generale della medicina italiana, ma che pare colpire pesantemente alcune branche specialistiche come l’anatomia patologia.
Il tema è stato segnalato ieri, mercoledì 12 ottobre, in occasione della prima giornata del 9° Congresso Triennale della SIAPeC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e Citopatologia Diagnostica).
L’evento vede riuniti a Padova Congress oltre 600 specialisti da tutta Italia.
La SIAPeC è nata nel 1995 e si pone l’obiettivo principale di promuovere l’avanzamento delle conoscenze e lo sviluppo delle tecnologie diagnostiche nel campo dell’anatomia e istologia patologica e di citologia diagnostica. Vanta al proprio interno 22 diversi gruppi di studio.
Per maggiori info: www.siapec.it